Internazionale
Gli Usa «broker disonesto»: all’Onu fanno votare un accordo che non esiste
Patto di sangue Cessate il fuoco fantasma: mentre partecipa ai raid israeliani, Washington chiede ad Hamas di accettare un piano che Netanyahu ha già rigettato. Hamas: noi ci siamo. Bombardamenti israeliani a Khan Younis e Rafah. Unrwa: «Metà degli edifici è distrutto»
Feriti in un raid a Deir al Balah – Middle East Images/Saeed Jaras
Patto di sangue Cessate il fuoco fantasma: mentre partecipa ai raid israeliani, Washington chiede ad Hamas di accettare un piano che Netanyahu ha già rigettato. Hamas: noi ci siamo. Bombardamenti israeliani a Khan Younis e Rafah. Unrwa: «Metà degli edifici è distrutto»
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 11 giugno 2024
Antony Blinken è atterrato ieri a Tel Aviv per la ottava volta dal 7 ottobre che ancora rimbombava l’eco del comunicato del dipartimento di stato dell’8 giugno. In poche righe il segretario si felicitava per la liberazione di quattro ostaggi israeliani senza fare menzione del prezzo pagato dai palestinesi, 274 uccisi e 700 feriti. L’altra eco era quella che ieri vagava per i corridoi del Pentagono: il ruolo giocato dagli Stati uniti nell’operazione e rivendicato da Washington. Che però smentisce le fonti interne: il supporto statunitense all’esercito israeliano avrebbe avuto con fulcro il molo temporaneo destinato agli aiuti umanitari per...