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Glifosato, un’altra sentenza condanna Bayer a risarcire un contadino ammalato di cancro

Glifosato, un’altra sentenza condanna Bayer a risarcire un contadino ammalato di cancro

Stati Uniti William Melisse, 51 anni, ha usato il Roundup ininterrottamente dal 1992 al 2020, anno in cui gli è stato diagnosticato un linfoma no-Hodgkin

Pubblicato circa un mese faEdizione del 17 ottobre 2024
Il colosso della chimica tedesca Bayer, che probabilmente nel 2018 ha fatto il peggior affare della sua storia acquistando la statunitense Monsanto, è stato condannato da un Tribunale della Pennsylvania a risarcire con 78 milioni di dollari un contadino che si è ammalato di cancro in seguito all’uso prolungato del Roundup, il famigerato erbicida a base di glifosato prodotto dalla multinazionale. Ricordiamo che l’Oms nel 2015 ha catalogato il glifosato (l’erbicida più utilizzato al mondo) come «potenzialmente cancerogeno», e che la Ue l’anno scorso ha comunque rinnovato l’autorizzazione al suo utilizzo. William Melisse, 51 anni, ha usato il Roundup ininterrottamente...

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