Internazionale
Grano amaro, «l’Africa è ostaggio dei russi»
Zelensky ai leader dell'Ua Il primo discorso in collegamento con Addis Abeba: «400 milioni di persone dipendono dal nostro cibo». Ma l'accoglienza resta fredda
Grano importato dalla Turchia nel mercato di Hamar-Weyne a Mogadiscio, in Somalia – Ap
Zelensky ai leader dell'Ua Il primo discorso in collegamento con Addis Abeba: «400 milioni di persone dipendono dal nostro cibo». Ma l'accoglienza resta fredda
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 21 giugno 2022
«L’Africa è ostaggio della Russia» è il titolo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha voluto dare ai media internazionali per il suo discorso di ieri pomeriggio in videoconferenza all’Unione africana (Ua), il primo con i leader del continente africano dopo aver girato i parlamenti di mezzo mondo. Ad Addis Abeba, in Etiopia, le parole di Zelensky sono state accolte con la stessa freddezza con cui metà dei paesi africani alle Nazioni unite, lo scorso 7 aprile, si sono astenuti dal cacciare la Russia dal Consiglio per i diritti umani dell’Onu. Già due mesi e mezzo fa Zelensky aveva espresso...