Europa
Grecia, il voto evidenzia le differenze di classe
Elezioni di settembre L’astensione penalizza a sinistra. Poveri, ceti medi impoveriti e disoccupati, in gran parte con Syriza, ceti medi più abbienti e benestanti con Nuova Democrazia
Alexis Tsipras – Reuters
Elezioni di settembre L’astensione penalizza a sinistra. Poveri, ceti medi impoveriti e disoccupati, in gran parte con Syriza, ceti medi più abbienti e benestanti con Nuova Democrazia
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 23 settembre 2015
Un evidentissimo voto di classe: poveri, ceti medi impoveriti e disoccupati, in gran parte con Syriza, ceti medi più abbienti e benestanti con Nuova Democrazia. È questo il risultato di tutte le analisi del voto greco seggio per seggio e colleggio per colleggio rese pubbliche all’indomani delle elezioni. La forza nell’Attica Tenuto conto che la sola regione dell’Attica rappresenta circa la metà del corpo elettorale, Syriza ha mantenuto e in alcuni casi perfino rafforzato la sua forza nel secondo collegio elettorale di Atene, l’enorme periferia della capitale, il più grande del paese, che da solo elegge ben 44 seggi. Indicativamente:...