Europa

Grosso guaio a Berlino, la Corte dei conti boccia il bazooka

Grosso guaio a Berlino, la Corte dei conti boccia il bazookaIl cancelliere Olaf Scholz con il ministro dell’Economia e del Clima Robert Habeck – Ap

Germania Il debito da 200 miliardi per fare fronte alla crisi energetica dovrebbe rientrare nel bilancio ordinario, così «è incostituzionale». Una pessima notizia per il cancelliere Scholz che proprio ieri aveva risolto lo scontro frontale fra Verdi e Fdp sul nucleare con un compromesso: «Le tre centrali atomiche ancora attive rimarranno in funzione fino al prossimo 15 aprile»

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 19 ottobre 2022
La Corte dei Conti smonta il bazooka contro il caro-energia del cancelliere Olaf Scholz. Il maxi pacchetto di sussidi pubblici da 200 miliardi di euro appena varato dalla Germania non rispetta la Costituzione: dovrebbe rientrare nel bilancio ordinario dello Stato e invece il governo Semaforo ha “nascosto” le misure anticrisi in un fondo extra-budget che scade nella primavera 2024. Così, in buona sostanza, scrivono i magistrati federali nella clamorosa lettera inviata alla Commissione Bilancio del Bundestag, secondo cui «l’indebitamento programmato in anticipo viola il principio dell’annualità sancito nella Legge Fondamentale. L’iscrizione dei fondi in un fondo speciale, inoltre, rafforza la...

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