Internazionale
Guatemala al voto tra il male e il peggio. E la miseria avanza
Elezioni presidenziali Dalle campagne elettorali dei due candidati, Torres e Giammattei tante promesse. Ma restano fuori i problemi strutturali del paese, diseguaglianze e corruzione
Un seggio in Guatemala durante una precedente elezione – Afp
Elezioni presidenziali Dalle campagne elettorali dei due candidati, Torres e Giammattei tante promesse. Ma restano fuori i problemi strutturali del paese, diseguaglianze e corruzione
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 10 agosto 2019
Domani, domenica 11 agosto, in Guatemala si voterà per scegliere il presidente della Repubblica che sostituirà l’ex comico eletto a capo dello stato nel 2015 Jimmy Morales. Al ballottaggio si presentano Sandra Torres, leader di Unidad Nacional de la Esperanza (Une), la più votata al primo turno nonostante un’inchiesta per finanziamenti illeciti per la perdente campagna elettorale di quattro anni fa; e il medico Alejandro Giammattei, candidato del partito di destra Vamos e che già nel 2007, 2011 e 2015 ha partecipato alle presidenziali. Secondo il giornalista guatemalteco Asier Vera, «in Guatemala si ha la sensazione che si deve scegliere...