Internazionale
Guatemala che non t’aspetti. Al ballottaggio va la sinistra
Figlio d'arte Sarà Bernardo Arévalo, leader del Movimiento Semilla (il padre era Juan José Arévalo, presidente durante il decennio della Rivoluzione Democratica d’Ottobre del 1944) a sfidare la conservatrice Sandra Torres il 20 agosto. Battuti a sorpresa i candidati della destra peggiore, Ma il primo partito è il voto nullo
Bernardo Arévalo, domenica nella capitale, per la chiusura della campagna elettorale – Ap
Figlio d'arte Sarà Bernardo Arévalo, leader del Movimiento Semilla (il padre era Juan José Arévalo, presidente durante il decennio della Rivoluzione Democratica d’Ottobre del 1944) a sfidare la conservatrice Sandra Torres il 20 agosto. Battuti a sorpresa i candidati della destra peggiore, Ma il primo partito è il voto nullo
Pubblicato più di un anno faEdizione del 27 giugno 2023
Si era dato da fare con largo anticipo il Tribunale supremo elettorale (ben prima dell’arrivo degli osservatori internazionali) per riservare arbitrariamente alle sole destre la contesa di questo primo turno di elezioni presidenziali (oltre che parlamentari e municipali) in Guatemala, inibendo con pretesti vari la partecipazione di tre candidati della sinistra (o comunque democratici). A cominciare dalla indigena maya Thelma Cabeza del Movimiento para la Liberación de los Pueblos, in un paese dove almeno la metà della popolazione è originaria. E invece al ballottaggio del 20 agosto prossimo a sfidare Sandra Torres (della conservatrice Unidad Nacional de la Esperanza, che...