Internazionale

Guatemala, i movimenti di base contro il rischio di amnistia per i crimini durante la guerra civile

Guatemala Il rischio è che venga approvata prima di giugno, quando si andrà al voto per eleggere il Congreso de la República e il nuovo presidente, che prenderà il posto di Jimmy Morales, l’ex attore comico eletto nel 2015

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 12 febbraio 2019
A fine gennaio organizzazioni contadine ed indigene del Guatemala sono scese in piazza per protestare contro la riforma della Legge di riconciliazione nazionale, che garantirebbe una sorta di amnistia – e quindi l’impunità – a tutti coloro che si sono macchiati di crimini contro l’umanità durante la guerra civile conclusa nel 1996. Il rischio è che venga approvata prima di giugno, quando si andrà al voto per eleggere il Congreso de la República e il nuovo presidente, che prenderà il posto di Jimmy Morales, l’ex attore comico eletto nel 2015. Morales lascia un Paese nel caos in una regione –...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi