Tra le macerie di un edificio colpito dai missili russi a Mykolaiv foto Epa/Hannibal Hanschke
Internazionale

Guerra del grano, porti ucraini richiusi da oggi

Tra le macerie di un edificio colpito dai missili russi a Mykolaiv – Epa/Hannibal Hanschke

Guerra in Ucraina L’Onu, con Ankara e Kiev, si adegua allo stop dell’accordo deciso dai russi dopo i raid di Sebastopoli. «Bomba sporca», indaga l’Aiea. I missili di lunedì per rappresaglia, lo conferma Putin: «Non è tutto ciò che potremmo fare» 

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 2 novembre 2022
I porti ucraini chiuderanno di nuovo. È quanto si apprende in serata dopo che Onu, Turchia e Ucraina hanno deciso di adeguarsi alla decisione russa di sospendere l’accordo sul grano di Istanbul firmato, insieme ai rappresentanti del Cremlino, lo scorso 22 luglio. «Le delegazioni ucraina, turca e delle Nazioni unite hanno concordato di non pianificare alcun movimento di navi nell’ambito dell’Iniziativa dei cereali del Mar Nero per il 2 novembre» riporta il segretariato dell’Onu presso il Centro di coordinamento congiunto in Turchia. Tale dichiarazione giunge a 4 giorni dall’annuncio di Mosca di ritirarsi dall’accordo in seguito agli attacchi alla base...

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