Internazionale

Guerra ibrida dei dispositivi sostituiti e truccati

Guerra ibrida dei dispositivi  sostituiti e truccati

Libano La lunga filiera che porta alle esplosioni dei cercapersone, e poi dei walkie-talkie. «La distanza fra le detonazioni causa un profondo stress psicologico nei bersagli»

Pubblicato 2 mesi faEdizione del 19 settembre 2024
Non è stato un attacco informatico, bensì una complessa operazione di spionaggio e lavoro sotto copertura ad aver prodotto una vera e propria strage causata dall’esplosione di cercapersone e ricetrasmittenti in dotazione a Hezbollah, tra la mattina e il pomeriggio di ieri. FIN DALL’INIZIO agli esperti di cybersecurity era chiaro che nessun virus informatico potesse produrre un simile effetto, magari facendo surriscaldare le batterie dei dispositivi. Prima di tutto perché queste avrebbero preso fuoco piuttosto che esplodere e, in seconda istanza, perché chi le aveva addosso avrebbe sentito il calore prima della detonazione. Un altro dettaglio ha corroborato l’analisi: tutti...

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