Internazionale
Ha ammazzato Pablo
Ai tanti crimini commessi da Pinochet in Cile va aggiunto l’assassinio di Neruda, affidato a un agente della Cia. Le analisi sui resti del poeta comunista confermano la tesi dell’avvelenamento. C’erano stati sempre dubbi sulla morte, avvenuta ufficialmente per il cancro nella stessa clinica dove poi sarebbe stato assassinato il democristiano Eduardo Frei Montalva
Pablo Neruda durante un’intervista radiofonica – Corbis/Getty Images
Ai tanti crimini commessi da Pinochet in Cile va aggiunto l’assassinio di Neruda, affidato a un agente della Cia. Le analisi sui resti del poeta comunista confermano la tesi dell’avvelenamento. C’erano stati sempre dubbi sulla morte, avvenuta ufficialmente per il cancro nella stessa clinica dove poi sarebbe stato assassinato il democristiano Eduardo Frei Montalva
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 16 febbraio 2023
Tra gli innumerevoli crimini di cui si è macchiato Augusto Pinochet, dittatore macellaio e oltretutto ladro (considerando il patrimonio illecitamente accumulato da lui e dai suoi familiari), va ora inserito anche l’avvelenamento del grande Pablo Neruda. Di colui, cioè, che era stato insignito nel 1971 del premio Nobel per la letteratura e che Gabriel García Márquez avrebbe definito «il più grande poeta del XX secolo, in qualsiasi lingua». I SOSPETTI DELLA FAMIGLIA – e certo non solo di quella – erano dunque fondati: le ulteriori analisi effettuate da un pool internazionale di esperti sui resti del poeta cileno hanno confermato...