Internazionale
Haftar all’attacco in Fezzan, a rischio i campi petroliferi gestiti dall’Eni
Libia La missione Onu in Libia dà il suo consenso condizionato all'offensiva. Da Tripoli il premier Serraj corre ai ripari
Il generale libico Khalifa Haftar
Libia La missione Onu in Libia dà il suo consenso condizionato all'offensiva. Da Tripoli il premier Serraj corre ai ripari
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 12 febbraio 2019
È intorno a Sebha, capoluogo del Fezzan, al confine meridionale della Libia, che si è spostato l’epicentro della guerra civile libica. A metà gennaio il generale cirenaico Khalifa Belqasim Haftar ha lanciato la sua offensiva per espugnare la città che è anche il polo di arrivo di traffici e migranti da Agadez, in Niger. Il suo rivale, il premier di Tripoli Fayez Serraj, sta cercando in tutti i modi di bloccare le truppe di Haftar all’altezza della città di Ubari e quanto meno di riprendere il controllo dei pozzi petroliferi di Sharara, chiusi da tre mesi. Per ottenere questo risultato...