Internazionale
Haftar prova a forzare lo stallo a Tripoli, Serraj libera l’accusatore di Sarkozy
Libia Il governo di Tripoli libera all'improvviso l'ultimo premier di Gheddafi, Baghdadi al Mahmoud. Effetto-annuncio di una seconda ondata nell'offensiva del generale cinenaico crea allarme nel fronte opposto e nella missione Unsmil
I lanciamissili Javelin, prodotti negli Usa ma commercializzati dalla Francia, ritrovati a Gharyan dopo la ritirata delle forze di Haftar
Libia Il governo di Tripoli libera all'improvviso l'ultimo premier di Gheddafi, Baghdadi al Mahmoud. Effetto-annuncio di una seconda ondata nell'offensiva del generale cinenaico crea allarme nel fronte opposto e nella missione Unsmil
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 21 luglio 2019
Suonando la grancassa dei media, l’Esercito nazionale libico ha annunciato ieri la «seconda ondata» dell’offensiva per conquistare l’agognato centro di Tripoli, una sorta di «ora zero» della battaglia che dura ormai da tre mesi e mezzo, uno scatto per uscire da una situazione di impantanamento periferico a sud della capitale che, di certo, demoralizza le truppe. Ma fino al tramonto non sono state segnalate svolte di rilievo dal punto di vista militare, a parte l’ingresso, al mattino, nel campo di Yarmouk e una maggiore intensità dei combattimenti sugli assi più vicini alla città, da Furjan ad Abu Salim. L’effetto-annuncio ha...