Internazionale
Haftar si prende tutta Bengasi e sigla l’accordo con la Russia
Libia Islamisti cacciati dalla città. Tripoli: «Tobruk ha messo la bomba all’ambasciata italiana». Putin punta sul generale ribelle e sul negoziato con al-Sarraj. Scavalcando l’Onu
L'autobomba esplosa il 21 gennaio vicino all'ambasciata italiana a Tripoli – LaPresse
Libia Islamisti cacciati dalla città. Tripoli: «Tobruk ha messo la bomba all’ambasciata italiana». Putin punta sul generale ribelle e sul negoziato con al-Sarraj. Scavalcando l’Onu
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 27 gennaio 2017
Bengasi è completamente nelle mani del generale ribelle Khalifa Haftar. Ad annunciarlo è la sua creatura, l’Esercito nazionale libico, braccio armato del governo-ombra di Tobruk: dopo mesi di scontri ha cacciato Ansar al-Sharia, gruppo salafita legato ad al Qaeda, dall’ultimo quartiere della città capoluogo della Cirenaica in cui era ancora presente, il distretto di Ganfounda. Secondo fonti interne, ci sarebbero ancora sacche qaediste nei distretti di Souq al-Hout e al-Saberi. A riprova, l’autobomba esplosa ieri nel primo pomeriggio in via Nasser a Bengasi: fonti mediche parlano di sei feriti, la polizia di un veicolo fatto saltare in aria a distanza...