Internazionale

Haftar verso Tripoli. Il segretario Onu quasi ostaggio in città

Haftar verso Tripoli. Il segretario Onu quasi ostaggio in cittàMiliziani dell’Esercito nazionale libico, con a capo il generale Khalifa Haftar

Libia Le truppe del leader della Cirenaica muovono da Gharyan e Sirte, Serraj tiene pronte le milizie di Misurata e allerta l’aviazione. E pensare che Guterres è in Libia per la conferenza nazionale del 14 aprile a Ghadames

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 aprile 2019
L’ordine del generale Haftar è arrivato verso le cinque del pomeriggio: è giunto il momento – ha detto, tralasciando le frasi più enfatiche: «eroi», «il sole splende di gloria» – di conquistare Tripoli. Con l’aggiunta, in coda, per i suoi: sparate solo a quelli che portano armi e spargono sangue. Quindi ha intimato ai cittadini di Tripoli di deporre i molti fugili e le molte pistole (almeno tre ogni maschio adulto, di media) e issare drappi bianchi alle finestre per evitare di essere colpiti. L’assedio alla capitale era nell’aria da settimane, dopo l’annuncio da parte dell’inviato speciale Onu Ghassam Salamè...

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