Internazionale
Haiti, ci risiamo: l’Onu dice sì all’intervento armato a guida Kenya
Violenza su violenza Forze speciali multinazionali in arrivo per domare le gang e salvare il premier Henry, come vogliono gli Usa. Dubbi sui metodi dei poliziotti che invierà Nairobi. Partecipa anche l'Italia? No comment della Difesa. Contraria la società civile haitiana, memore dei disastrosi precedenti
Il segretario alla Difesa Usa Lloyd J. Austin e il suo omologo keniano Aden Duale, dopo la firma dell'accordo sul dispiegamento ad Haiti delle forze di Nairobi – Ap
Violenza su violenza Forze speciali multinazionali in arrivo per domare le gang e salvare il premier Henry, come vogliono gli Usa. Dubbi sui metodi dei poliziotti che invierà Nairobi. Partecipa anche l'Italia? No comment della Difesa. Contraria la società civile haitiana, memore dei disastrosi precedenti
Pubblicato circa un anno faEdizione del 4 ottobre 2023
Nel caso di Haiti la storia non è decisamente maestra di vita. Ignorando bellamente le nefaste conseguenze delle missioni internazionali realizzate dal 1994 in poi nel poverissimo paese caraibico, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite ha autorizzato – come chiedeva insistentemente il governo antidemocratico di Ariel Henry – il dispiegamento per un anno di una forza armata internazionale incaricata di aiutare la polizia haitiana a combattere le bande criminali. Quelle bande che, create dalle élite in funzione dei propri interessi, hanno poi acquistato vita propria, giungendo a controllare fino all’80% di Port-au-Prince e seminando il terrore tra la popolazione:...