Internazionale
Haiti un anno dopo ancora in piazza contro Moïse
America latina Non cessano le proteste contro il presidente che, per salvarsi, ha peggiorato la situazione prostrandosi ai piedi dell'Fmi e dando il via a megaprogetti di sfruttamento minerario
Protesta a Port-au-Prince – Afp
America latina Non cessano le proteste contro il presidente che, per salvarsi, ha peggiorato la situazione prostrandosi ai piedi dell'Fmi e dando il via a megaprogetti di sfruttamento minerario
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 11 luglio 2019
È da quasi un anno che ad Haiti, il paese più povero dell’America Latina, vanno avanti le proteste contro il presidente Jovenel Moïse. Era l’autunno 2018 quando il popolo era sceso in piazza in tutto il paese contro la distrazione di oltre tre miliardi di dollari dal fondo di Petrocaribe – il programma solidale lanciato nel 2005 dal governo Chávez per distribuire petrolio all’area caraibica – operata da ministri e funzionari legati in particolare al governo di Michel Martelly, ma anche, secondo alcune accuse, da un’impresa allora amministrata dall’attuale presidente. Di fronte al rifiuto del governo di prendere sul serio...