Cultura

Han Kang, violenze penetrate nell’inchiostro

Han Kang, violenze penetrate nell’inchiostro

Nobel letteratura La scrittrice ha reso protagonista della sua narrativa il corpo, principalmente quello delle donne, dimenticato quando non mortificato da una società goffamente maschilista

Pubblicato circa un mese faEdizione del 11 ottobre 2024
All’ingresso della principale libreria di Seoul, il Kyobo, per anni sono stati esposti i ritratti degli scrittori stranieri vincitori del Nobel, ma uno spazio è sempre stato lasciato vuoto, per destinarlo al primo autore coreano che lo avrebbe ottenuto. Questo spazio ora ha un nome: Han Kang. La sua scrittura è un corteo di primati: è stata la prima a ricevere il Booker nel 2016, e attraverso questo premio ha rilanciato la letteratura coreana scritta dalle donne, che contava già un altro tiolo significativo, Prenditi cura di lei, di Shin Kyung-sook. Da decenni, altri autori importanti – dal poeta Ko...

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