Internazionale
Hariri l’immortale si ritira. Il Libano resta fermo al palo
Medio Oriente Il quattro volte premier, rimasto in piedi nonostante la rivolta, non correrà alle elezioni. Uomo del Golfo anti-Hezbollah, ha spaccato il partito. Intanto il paese è sempre più povero
Sostenitori di Saad Hariri danno fuoco a copertoni a Beirut in segno di protesta per il suo «ritiro» – Ap/Bilal Hussein
Medio Oriente Il quattro volte premier, rimasto in piedi nonostante la rivolta, non correrà alle elezioni. Uomo del Golfo anti-Hezbollah, ha spaccato il partito. Intanto il paese è sempre più povero
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 26 gennaio 2022
Pasquale PorcielloBEIRUT
Saad Hariri ha annunciato lunedì che si ritirerà dalla politica e non correrà per le elezioni del 15 maggio prossimo. Così come il Movimento Futuro, di cui è fondatore e leader, nato in seguito all’assassinio il 14 febbraio 2005 del padre Rafiq (allora primo ministro) quando Saad ne ha preso il posto. «Sono convinto che non ci sia spazio per nessuna opportunità positiva per il Libano per colpa dell’influenza iraniana, la nostra indecisione con la comunità internazionale, le divisioni interne e quelle settarie». Hariri diventa per la quarta volta premier quando, in seguito all’esplosione al porto di Beirut il 4...