Heidegger, il linguaggio autentico si trova nell’impronunciato
Alias Domenica

Heidegger, il linguaggio autentico si trova nell’impronunciato

Una scena da «L’alberto della vita» di Terrence Malick, che ha Heidegger fra i suoi riferimenti ideali

Filosofi tedeschi Nei «Quattro Quaderni I e II», usciti ora presso Bompiani come sesto volume dei «Quaderni neri», sono annotati non i pensieri pensati, ma i loro germogli: «tentativi di un semplice nominare»

Pubblicato più di un anno faEdizione del 19 marzo 2023
Nel 1975, siglando il contratto per le opere complete, Heidegger aveva disposto che i suoi 34 Quaderni di lavoro redatti lungo più di quattro decenni fossero pubblicati solo in coda all’edizione, prevista in 102 volumi e in circa 50 anni. Così non è stato. L’editore Klostermann di Francoforte ne ha avviato nel 2014 la pubblicazione anticipata con i volumi 94 e 96, proprio quelli che hanno fatto deflagrare il «caso Heidegger» e aggiunto un fosco significato storico-politico al colore nero delle loro copertine. Heidegger non era nuovo ai posticipi.  Di un intero blocco di scritti degli anni Trenta e Quaranta...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi