Internazionale
Helin e Mustafa, volti della lotta dei prigionieri turchi
Turchia I due membri del marxista Grup Yorum in sciopero della fame: Bolek è morta, Kocac denuncia le torture. Gli avvocati, anche loro presi di mira dal governo: «Nelle carceri nessuna misura contro i contagi»
Helin Bolek
Turchia I due membri del marxista Grup Yorum in sciopero della fame: Bolek è morta, Kocac denuncia le torture. Gli avvocati, anche loro presi di mira dal governo: «Nelle carceri nessuna misura contro i contagi»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 7 aprile 2020
Helin Bolek e Mustafa Kocac, due prigionieri politici e un’unica lotta, sono i volti di quanto avviene nelle carceri turche, prima e dopo l’emergenza coronavirus. Due storie che da sole svelano l’utilizzo che della crisi il governo dell’Akp sta compiendo per quella che può essere definita una punizione di massa. Helin è morta lo scorso venerdì di sciopero della fame, Mustafa è vivo ma rimane confinato in una cella di Smirne tentando inutilmente di denunciare i cinque giorni di torture a cui è stato sottoposto nell’ospedale della prigione. Entrambi chiedevano lo stesso, la fine delle misure di repressione con cui...