Alias Domenica
Hemingway, lettere di un Papa distante
Carteggi letterari Cristallina e fatta di scomposizioni di marca cubista, la prosa dello scrittore statunitense passa a una lingua intima e colloquiale nelle «Lettere», perlopiù inedite, al figlio Patrick: da Mondadori
Robert Preston, Joan Bennett, Gregory Peck sul set di «The Macomber Affair», 1947, diretto da Zoltán Korda, e tratto da «La breve vita felice di Francis Macomber», racconto di Ernest Hemingway
Carteggi letterari Cristallina e fatta di scomposizioni di marca cubista, la prosa dello scrittore statunitense passa a una lingua intima e colloquiale nelle «Lettere», perlopiù inedite, al figlio Patrick: da Mondadori
Pubblicato più di un anno faEdizione del 12 marzo 2023
Nel passaggio da una temperie culturale a un’altra, le opere di uno scrittore corrono facilmente il rischio di fraintendimenti, più o meno gravi: il caso di Ernest Hemingway è tra i più clamorosi. Quando in Italia arrivarono finalmente in traduzione Fiesta, Addio alle armi, Per chi suona la campana e i Quarantanove racconti (vietati da Mussolini fino al 1943) molti – Elio Vittorini in testa – presero Hemingway per una sorta di Buon Selvaggio, che scriveva delle sue esperienze personali in uno stile semplice e schietto. Di qui a farne l’antidoto alla retorica dannunziana o peggio mussoliniana, il passo era...