Internazionale
Hiroshima e Nagasaki ferite aperte del mondo
6-8 agosto 1945 70 anni fa gli Stati uniti sganciavano le prime, criminali, atomiche della storia dell’umanità. L’eccidio «necessario» per il presidente Truman: centinaia di migliaia le vittime. Oggi il governo Abe riarma, pronto alla guerra. La memoria è dei pacifisti in piazza
Bambini al memoriale di Hiroshima – LaPresse
6-8 agosto 1945 70 anni fa gli Stati uniti sganciavano le prime, criminali, atomiche della storia dell’umanità. L’eccidio «necessario» per il presidente Truman: centinaia di migliaia le vittime. Oggi il governo Abe riarma, pronto alla guerra. La memoria è dei pacifisti in piazza
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 6 agosto 2015
Marco ZappaTOKYO
Un’ombra, impressa per sempre sulla pietra degli scalini d’ingresso della filiale locale della banca Sumitomo. È questo uno degli oggetti più rappresentativi dell’esposizione permanente del Museo del memoriale della Pace di Hiroshima, Giappone sudoccidentale, prima città su cui venne sganciata una bomba atomica nella storia dell’umanità, la memoria visibile di quanto accaduto negli ultimi giorni della guerra del Pacifico. Settant’anni. Tanti ne sono passati dal 6 agosto 1945. Il Little Boy, questo il soprannome dell’ordigno che distrusse gran parte della città facendo oltre 150 mila vittime, in maggioranza civili. Circa 80mila di loro furono uccisi sul colpo. Scomparvero in un...