Cultura
Hoda Barakat rompe la gabbia dell’appartenenza
Intervista Parla la scrittrice libanese Hoda Barakat, ospite in Italia della Società italiana delle letterate. "Le stragi di Parigi e Beirut lasciano attoniti. Occorre affinare lo sguardo per capire perché l’Isis fa proseliti nel Medioriente e tra i giovani europei di origine araba"
Intervista Parla la scrittrice libanese Hoda Barakat, ospite in Italia della Società italiana delle letterate. "Le stragi di Parigi e Beirut lasciano attoniti. Occorre affinare lo sguardo per capire perché l’Isis fa proseliti nel Medioriente e tra i giovani europei di origine araba"
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 15 novembre 2015
Tra le più note e brillanti scrittrici libanesi, Hoda Barakat vive da oltre trent’anni a Parigi, nella zona di Place de la République, epicentro dell’attacco terroristico che ha colpito la capitale francese. Profonda conoscitrice dell’opera di Marcel Proust e Robert Musil, ma anche dei poeti arabi del IX e del X secolo, indaga da sempre i simboli e la storia del paese mediorientale, restituendo della crisi di quella parte del mondo un’interpretazione che mette al primo posto la ricerca della libertà rispetto alle appartenenze comunitarie, religiose, di genere. Nata nel 1952 a Beirut da una famiglia cristiano maronita originaria del...