Europa
Hollande: “La giungla chiusa entro l’anno”
Calais Il presidente promette "metodo e determinazione", ma anche rispetto del "diritto d'asilo". Malgrado la Brexit, Londra deve assumersi le proprie "responsabilità". I profughi ormai al centro della campagna delle presidenziali. Per Sarkozy sono dei "danni"
La "giungla" di Calais, sotto la visita del presidente Hollande al porto della città – LaPresse
Calais Il presidente promette "metodo e determinazione", ma anche rispetto del "diritto d'asilo". Malgrado la Brexit, Londra deve assumersi le proprie "responsabilità". I profughi ormai al centro della campagna delle presidenziali. Per Sarkozy sono dei "danni"
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 27 settembre 2016
Anna Maria MerloPARIGI
François Hollande è andato ieri mattina a Calais, ma non ha visitato la giungla. Ufficialmente, il presidente ha messo la prima pietra dell’estensione del porto, un raddoppio delle strutture al costo di 650 milioni di euro. Hollande si è rivolto agli abitanti di Calais, al centro dell’attenzione dei candidati (già dichiarati o ancora in sospeso) della prossima presidenziale: ha confermato lo “smantellamento” della Lande, la cosiddetta giungla, “entro fine anno”, già annunciato dal ministro degli Interni, e ha assicurato che verrà effettuato con “metodo e determinazione”, promettendo al tempo stesso il rispetto della “tradizione dell’asilo”. Il programma del governo è...