Edizione del 27 settembre 2016

Fino all’ultimo giorno utile. Renzi, in tour elettorale da mesi, manda il paese al voto sulla Costituzione il 4 dicembre. Nessuna forza di opposizione consultata sulla data. Per la prima volta il referendum chiama alle urne in inverno. È la campagna più lunga della storia, con ancora tre settimane senza par condicio

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Il fantastico 4
Politica

Il fantastico 4

Andrea Fabozzi

Referendum Fino all’ultimo giorno utile. Renzi, in tour elettorale da mesi, manda il paese al voto sulla Costituzione il 4 dicembre. Nessuna forza di opposizione consultata sulla data. Per la prima volta il referendum chiama alle urne in inverno. È la campagna più lunga della storia, con ancora tre settimane senza par condicio

Editoriale

La trappola nel seggio

Gaetano Azzariti

La scheda 'non neutra' Il quesito predisposto dall’Ufficio centrale della Cassazione per il referendum non è neutro. È vero che esso si “limita” a riprodurre il titolo della legge approvata dal Parlamento, ciò non […]

GUERRA SIRIANA

Aleppo brucia, le super potenze si insultano

Chiara Cruciati

Siria Violentissima escalation del conflitto nella città settentrionale, mentre al Palazzo di Vetro Mosca e Washington si accusano a vicenda di crimini. Assad vuole vincere, le opposizioni si fanno mandare altre armi

Gli esodati potrebbero «annegare» nell’Ape
Lavoro

Gli esodati potrebbero «annegare» nell’Ape

Antonio Sciotto

Pensioni Il governo potrebbe non attivare più l'ottava salvaguardia, dirottando gli interessati nel calderone della flessibilità in uscita. Ma con il rischio di escludere tanti che non hanno i requisiti. L'allarme della Rete dei comitati, oggi il tavolo con i sindacati

M5S, lo statuto del «capo»
5 STELLE

M5S, lo statuto del «capo»

Giuliano Santoro

Dopo Palermo Al voto da oggi sul blog di Beppe Grillo le nuove norme sulle espulsioni. Alla kermesse siciliana il leader ha annunciato il «ritorno alle origini». Ma non sarà facile

Hollande: “La giungla chiusa entro l’anno”
Europa

Hollande: “La giungla chiusa entro l’anno”

Anna Maria Merlo

Calais Il presidente promette "metodo e determinazione", ma anche rispetto del "diritto d'asilo". Malgrado la Brexit, Londra deve assumersi le proprie "responsabilità". I profughi ormai al centro della campagna delle presidenziali. Per Sarkozy sono dei "danni"

Dibattito Tv, Clinton vince ai punti
PRESIDENZIALI USA

Dibattito Tv, Clinton vince ai punti

Luca Celada

Presidenziali Usa Al primo dibattito televisivo tra i candidati, una Clinton preparata e sorridente ha avuto la meglio su un Trump progressivamente sempre più agitato

Antonio Biasucci, l’immagine dell’incertezza
Cultura

Antonio Biasucci, l’immagine dell’incertezza

Manuela De Leonardis

Incontri Un incontro con il fotografo, tra i sette reporter italiani coinvolti nella missione che testimonia l’emergenza degli sbarchi dei migranti in Grecia, in occasione dell’apertura della mostra «Lying in Between. Hellas» al Foro Boario di Modena

Frammenti di vita dal Novecento italiano
Cultura

Frammenti di vita dal Novecento italiano

Enzo Scandurra

Storia «Memorie di un intruso» di Bruno Amoroso per Castelvecchi. La militanza politica, il profondo legame con Federico Caffè. La scelta, infine, di insegnare fuori Italia

Brad è libero, Lorenzin meno
Visioni

Brad è libero, Lorenzin meno

Mariangela Mianiti

Habemus Corpus Il disastro comunicativo del fertility day è nato proprio da quel che si voleva dire, dal pensiero che sta alla base di quella campagna

Rubriche

Ragazzi/e

Alberto Leiss

In una parola Ne parla Alain Badiou nel suo ultimo libretto - uscito per Ponte alle Grazie - "La vera vita. Appello alla corruzione dei giovani"

Rubriche

Psyop: operazione Siria

Manlio Dinucci

L'arte della guerra Dopo che per cinque anni si è cercato di demolire lo Stato siriano, ora che l’operazione militare sta fallendo si lancia quella psicologica per far apparire come aggressori il governo e tutti quei siriani che resistono all’aggressione

Nelle mani dell’impresa
Commenti

Nelle mani dell’impresa

Laura Pennacchi

In Italia niente investimenti pubblici. L’economia come regno dell’offerta che si affida a liberalizzazioni, concorrenza, privatizzazioni, flessibilizzazioni dei mercati del lavoro, riduzioni delle tasse e sottovaluta del tutto i vuoti di domanda effettiva