Internazionale
Honduras, dolore collettivo. «Per questo la gente scappa»
Intervista Parla Nohemi Pérez Borjas, attivista perseguitata dal regime di Juan Orlando Hernández. «Noi donne sfidiamo a viso aperto l’ipermachismo e siamo più abili a costruire alternative economiche e pace. Contro di noi un uso terribile della violenza sessuale, ma non molliamo»
Bandiere dell’Honduras in marcia con la carovana migrante presso il valico di El Chaparral, tra Usa e Messico – Afp
Intervista Parla Nohemi Pérez Borjas, attivista perseguitata dal regime di Juan Orlando Hernández. «Noi donne sfidiamo a viso aperto l’ipermachismo e siamo più abili a costruire alternative economiche e pace. Contro di noi un uso terribile della violenza sessuale, ma non molliamo»
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 2 dicembre 2018
Francesca CapriniTRENTO
A Trento in questi giorni si tengono incontri e seminari promossi dal nodo trentino della rete In Difesa Di per costruire un progetto di Shelter cities, o città rifugio, per i difensori di diritti umani. Il tema è urgente: secondo le organizzazioni per i diritti umani – da Frontline Defenders a Global Witness, ma anche l’Onu – è in corso un attacco senza precedenti a coloro che difendono i diritti nel mondo. Negli ultimi due anni sono stati in media circa 200 le attiviste e gli attivisti morti ammazzati. In America latina le cifre più importanti, connesse a estrattivismo e...