Internazionale
Honduras, Nasralla in testa. Ma il governo «congela» i risultati
Elezioni L'Alleanza di opposizione sarebbe in testa di cinque punti con il 57% dei seggi scrutinati. Ma il Tribunale supremo elettorale, controllato dall'esecutivo, dice di aver bisogno di tre giorni per l'esito definitivo. Quando gli osservatori internazionali avranno lasciato il paese
Il leader dell'Alleanza di opposizione, Nasralla – LaPresse
Elezioni L'Alleanza di opposizione sarebbe in testa di cinque punti con il 57% dei seggi scrutinati. Ma il Tribunale supremo elettorale, controllato dall'esecutivo, dice di aver bisogno di tre giorni per l'esito definitivo. Quando gli osservatori internazionali avranno lasciato il paese
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 28 novembre 2017
Resta avvolto nell’incertezza l’esito delle elezioni presidenziali che si sono svolte ieri in Honduras. L’unica cosa certa è che, dopo aver conquistato il potere con un golpe – quello che nel 2009 rovesciò il governo di Manuel Zelaya, l’odiato «traditore» della sua classe di appartenenza –, l’oligarchia honduregna, rappresentata per l’occasione dall’attuale presidente Juan Orlando Hernández del Partido Nacional, farà di tutto per non cederlo, tanto meno nelle mani del presentatore televisivo di origine libanese Salvador Nasralla, candidato di quella che ha preso significativamente il nome di Alleanza di opposizione contro la dittatura (coordinata proprio dall’ex presidente destituito). Così, dopo...