Internazionale

Hong Kong, l’attivismo politico ora è un reato

«Esercitare diritti costituzionale non è un crimine»: la protesta alla corte di Hong Kong«Esercitare diritti costituzionale non è un crimine»: la protesta alla corte di Hong Kong – Ap/Chan Long Hei

Asia Condannate con la legge sulla sicurezza nazionale 14 persone «colpevoli» di aver contestato il governo. Rischiano l’ergastolo. Critiche da Usa, Ue e Uk. Pechino: «Smettano di interferire con questioni cinesi»

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 31 maggio 2024
La partecipazione politica non violenta è ora un reato a Hong Kong. Nella giornata di ieri, il tribunale di West Kowloon dell’ex colonia britannica ha giudicato colpevoli di «cospirazione al fine di sovvertire l’ordine costituzionale» 14 tra politici e attivisti del campo democratico, arrestati nel gennaio del 2021 in base alla legge sulla sicurezza nazionale del 2020. I condannati fanno parte del gruppo noto come “Hong Kong 47”, relativo ai 47 attivisti pro-democrazia accusati di aver organizzato e preso parte alle primarie non ufficiali tenutesi nel 2020, nel tentativo di scegliere i candidati da presentare alle elezioni del parlamento locale....

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