Alias Domenica
Huysmans e gli amati barbari
A Parigi, Musée d'Orsay, la mostra su Joris-Karl Huysmans, a cura di Stéphane Guégan, André Guyaux e Estelle Pietrzyk Nel controverso allestimento di Francesco Vezzoli, la critica d’arte dello scrittore decadente: nel segno della torbida «trinità» Degas-Moreau-Grünewald
Matthias Grünewald, "Tentazioni di Sant’Antonio", part., dall’Altare di Isenheim conservato a Colmar, Musée d’Unterlinden
A Parigi, Musée d'Orsay, la mostra su Joris-Karl Huysmans, a cura di Stéphane Guégan, André Guyaux e Estelle Pietrzyk Nel controverso allestimento di Francesco Vezzoli, la critica d’arte dello scrittore decadente: nel segno della torbida «trinità» Degas-Moreau-Grünewald
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 16 febbraio 2020
Tommaso MozzatiPARIGI
Si è chiusa da meno di un mese, nelle sale ariose del Musée de l’Orangerie, la rassegna dedicata al profilo critico, al gusto collezionistico e all’attività mercantile di Félix Fénéon, dandy sfuggente e celebrità selvatica sulla scena parigina a cavallo fra Otto e Novecento: araldo delle poetiche post-impressioniste e cantore di un’estetica ‘sperimentale’ ispirata al procedimento cromo-luminarista, avrebbe magnificato, nella lenta incubazione del canone figurativo della modernità, i mandala cangianti del capofila del pointillisme, George Seurat , di cui possedeva fra l’altro il dipinto chiave Une baignade à Asnières; e non a caso l’esposizione, appena conclusasi, si è vista attribuire...