Europa

I 233 migranti della Lifeline divisi tra otto Stati Ue

I 233 migranti della Lifeline divisi tra otto Stati UeI migranti a bordo della Lifeline

Mediterraneo Nave sequestrata, mentre Malta e Italia «si litigano» lo sbarco: Roma rivendica «grande vittoria», La Valletta: no, è merito nostro. Spagna e Germania si sfilano dalla «distribuzione». La nave sarà sequestrata: l’ong tedesca accusata di non aver voluto consegnare a Tripoli i naufraghi

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 28 giugno 2018
La Lifeline è approdata a La Valletta ieri nel tardo pomeriggio, dopo sei giorni di stallo nel Mediterraneo e una lunga trattativa partita lunedì e terminata solo ieri mattina. I 233 migranti (quattro in condizioni critiche) hanno toccato terra dopo aver sofferto il mal di mare per tre giorni, tanto che il governo maltese intorno alle 10 aveva comunque autorizzato la nave della ong tedesca a entrare nelle acque territoriali per cercare riparo dalle onde. In porto l’equipaggio ha trovato l’autorità giudiziaria pronta al sequestro della barca e all’avvio di un’indagine: «Il capitano ha ignorato le leggi internazionali e gli...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi