Internazionale
I bambini rubati di Trump
Il nuovo "gulag" per piccoli migranti «illegali» di Mc Allen, Texas – Ap
Stati Uniti Dopo l’ultima aberrazione, i bimbi sottratti ai genitori migranti e rinchiusi in attesa di «ricollocamento», sarà dura richiudere il vaso di Pandora dell’odio «autorizzato»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 20 giugno 2018
Luca CeladaLOS ANGELES
Filtrano ormai quotidiane le immagini del gulag americano che va prendendo forma ai margini di questa seconda estate trumpista, sul confine meridionale degli Stati uniti. Dal mese scorso immigrati e richiedenti asilo, già vittime di abusi e soprusi da parte di contrabbandieri, banditi e autorità, subiscono una nuova efferata crudeltà che sta incarnando più di ogni precedente il volto bieco del trumpismo: la «rimozione» permanente dei figli. Da un Cie dello stato di Washington avvocati dei diritti civili riferiscono di aver parlato con alcune assistite mentre dai locali attigui si potevano sentire le urla e i pianti sconsolati dei bambini...