Internazionale
«I civili di Afrin costretti a scegliere: carcere o l’uniforme degli occupanti»
Siria I racconti dal cantone curdo-siriano: l'opposizione ad Assad sta creando istituzioni parallele per giustificare l'occupazione. Decine di morti a Ghouta: raid governativi su una scuola, dicono attivisti locali; missili jihadisti su un mercato, ribatte Damasco. E torna l'Isis
Curde siriane ad Amude protestano contro l’attacco turco ad Afrin – Afp
Siria I racconti dal cantone curdo-siriano: l'opposizione ad Assad sta creando istituzioni parallele per giustificare l'occupazione. Decine di morti a Ghouta: raid governativi su una scuola, dicono attivisti locali; missili jihadisti su un mercato, ribatte Damasco. E torna l'Isis
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 21 marzo 2018
Afrin è distrutta, le macerie dei palazzi sventrati occupano il cantone curdo-siriano. E ora incendi mangiano le strutture ancora in piedi, appiccati dopo i saccheggi dai miliziani dell’Esercito Libero Siriano (Els). Ieri il ministro degli Esteri turco Cavusoglu lanciava promesse: «Non glielo permetteremo», ha detto a saccheggi ormai perpetrati. E da Afrin parla l’Els che annuncia all’agenzia turca Anadolu la creazione di un «Congresso della liberazione», una sorta di parlamento locale composto da 30 membri dell’opposizione che gestisca ricostruzione, rientro degli sfollati e passaggio dell’amministrazione a funzionari locali. Eppure gli amministratori locali sono stati cacciati, la loro sede occupata dalle...