Politica
I compagni di Verbano: «Rocca non è il benvenuto alla lapide di Valerio»»
Il presidente della Regione Lazio vuole partecipare al ricordo del giovane autonomo ucciso nel 1980 da un commando di estrema destra
Manifestazione in ricordo di Valerio Verbano
Il presidente della Regione Lazio vuole partecipare al ricordo del giovane autonomo ucciso nel 1980 da un commando di estrema destra
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 22 febbraio 2024
Il 22 febbraio di 44 anni fa un commando neofascista faceva irruzione in casa di Valerio Verbano, nel quartiere romano di Montesacro, e dopo aver sequestrato i genitori lo attendeva per ucciderlo davanti a loro a colpi di pistola. Aveva diciannove anni, frequentava il liceo Archimede ed era conosciuto come militante dell’autonomia. Nel corso del suo impegno aveva costruito un dossier d’inchiesta sugli ambienti neofascisti, sul traffico di eroina nel quartiere e sui rapporti tra militanti d’estrema destra con gli apparati dello Stato. Nessuna inchiesta giudiziaria è riuscita a scoprire chi lo ha ucciso, ma ogni 22 febbraio da allora,...