Internazionale
I contadini sono accampati fuori Delhi. Ma per Modi è colpa degli «stranieri»
India L’India di Modi, sempre più simile alla Cina quando si tratta di rapporti con l’opinione pubblica straniera o col dissenso interno, tende a ricorrere sistematicamente alla sindrome d’accerchiamento per ricompattare il Paese quando il consenso scricchiola
La protesta dei contadini indiani – LaPresse
India L’India di Modi, sempre più simile alla Cina quando si tratta di rapporti con l’opinione pubblica straniera o col dissenso interno, tende a ricorrere sistematicamente alla sindrome d’accerchiamento per ricompattare il Paese quando il consenso scricchiola
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 9 febbraio 2021
Grazie al coinvolgimento di celebrità come la cantante Rihanna e l’attivista Greta Thunberg, da giorni la protesta dei contadini indiani rimbalza sui social network di mezzo mondo. Per il governo guidato da Narendra Modi le manifestazioni di dissenso che da quasi tre mesi interessano gli stati di Haryana, Punjab e New Delhi rappresentano un ostacolo non più sottovalutabile, sia in termini di tensioni sul campo sia, soprattutto, di danni d’immagine. Nella giornata di ieri il premier indiano ha puntellato gli sforzi della propaganda governativa proprio dai banchi del parlamento di New Delhi. Mentre un esercito di lacché del governo più...