Europa

I conti non tornano

Sbilanciamo l'Europa I contro-pilastri di una politica di sinistra contro le ricette liberiste di Renzi dovrebbero essere la difesa dei beni comuni e del patrimonio pubblico; un piano del lavoro fondato sulla dignità e i diritti delle persone; il ruolo degli investimenti pubblici; la difesa del welfare e dei diritti

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 15 maggio 2015
Le scelte di Renzi seguono il corso delle politiche europee all’insegna di austerità e neoliberismo. Quattro sono i pilastri (ben evidenti nel Def e nella legge di stabilità) di queste politiche italiane ed europee: le privatizzazioni, la precarizzazione del mercato di lavoro, il sostegno agli investimenti privati (con l’assenza degli interventi pubblici) e la riduzione della spesa pubblica. I quattro contro-pilastri di una politica di sinistra dovrebbero essere, all’opposto: la difesa e la valorizzazione dei beni comuni e del patrimonio pubblico; un piano del lavoro fondato sulla dignità ed i diritti delle persone; il ruolo dell’intervento e degli investimenti pubblici;...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi