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I deficit dei 5stelle e il ruolo dei movimenti
Roma Se il futuro della città rimane affidato al confronto fra un’amministrazione in stato confusionale e le lobby finanziarie e immobiliari è facile prevederne il risultato finale. Altri scenari si aprirebbero se le reti sociali operassero uno scatto
Vele di Calatrava nel quartiere Tor Vergata (Roma)
Roma Se il futuro della città rimane affidato al confronto fra un’amministrazione in stato confusionale e le lobby finanziarie e immobiliari è facile prevederne il risultato finale. Altri scenari si aprirebbero se le reti sociali operassero uno scatto
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 15 settembre 2016
I primi due mesi della nuova amministrazione di Roma Capitale, al di là della pressione mediatica e politica a cui è stata e continua ad essere sottoposta, stanno dimostrando alcuni deficit strutturali del Movimento 5Stelle. Il primo e più evidente consiste nella mancanza di una visione sistemica della città. Senza questa visione, non si accede all’idea di città come sistema complesso con differenti dislocazioni dei poteri (rendita fondiaria e immobiliare, sistema bancario e finanziario, multiutility in borsa come Acea, partecipate come Atac e Ama, governo, prefettura e questura, Vaticano, solo per citare i più evidenti) e si rischia di cadere...