Internazionale
I dissidenti Farc: «Siamo costretti a riprendere le armi»
Colombia Si spacca ufficialmente il partito erede della guerriglia. «Accordi di pace traditi dallo Stato». L’annuncio dato dall’ex numero 2 Ivan Márquez, che fu protagonista dei negoziati
Il comunicato video diffuso ieri in rete (al centro Ivan Marquez, con gli occhiali Jesus Santrich) – Afp
Colombia Si spacca ufficialmente il partito erede della guerriglia. «Accordi di pace traditi dallo Stato». L’annuncio dato dall’ex numero 2 Ivan Márquez, che fu protagonista dei negoziati
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 30 agosto 2019
Che la dissidenza delle Farc avesse deciso di riprendere la lotta armata era già noto da tempo, ma ora è arrivata anche la conferma ufficiale: «Annunciamo al mondo che è iniziata una nuova Marquetalia (il luogo di nascita delle Farc, ndr) nell’ottica del diritto universale che garantisce a tutti i popoli del mondo di sollevarsi in armi contro l’oppressione», ha dichiarato in un video diffuso ieri l’ex numero due dell’organizzazione guerrigliera Iván Márquez, il quale aveva fatto perdere le sue tracce da più di un anno, rientrando in clandestinità. Accanto a lui, un’altra ventina di leader armati, tra cui si...