Internazionale
I droni di Tel Aviv su Beirut. Non ci sono più luoghi al sicuro
Con permesso Nella città mediorientale il lungomare simbolo del neoliberismo estremo post-guerra civile si sta trasformando in un campo nomadi
Libanesi sfollati con gli occhi al cielo di Beirut, pieno di droni israeliani – Getty Images/Murat Sengu
Con permesso Nella città mediorientale il lungomare simbolo del neoliberismo estremo post-guerra civile si sta trasformando in un campo nomadi
Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 1 ottobre 2024
Sabato AngieriBEIRUT
Nei cieli di Beirut non si cerca un segno di Dio, ma l’elica di un drone israeliano. Notte e giorno sulla capitale libanese si sente un ronzio incessante che ricorda chi ha in mano la sorte di quanti camminano sulla terra in questa parte di mondo. Guardare verso l’alto assume così un senso nuovo, di fatale rassegnazione. È la guerra del terzo millennio che ha abbandonato i tamburi e si affida a un suono meno solenne per annunciare che la morte potrebbe venire da un momento all’altro. Dal lungomare alla Piazza dei Martiri, Beirut è pervasa da un’attività febbrile di...