Internazionale
I due italiani rapiti da predoni
Libia Non sono stati i miliziani dell’Isis a catturare Danilo Calonego, Bruno Cacace e Frank Boccia, che il governo di Ottawa sembra affidare ai negoziatori italiani
Libia Non sono stati i miliziani dell’Isis a catturare Danilo Calonego, Bruno Cacace e Frank Boccia, che il governo di Ottawa sembra affidare ai negoziatori italiani
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 21 settembre 2016
Non sono in mano ai tagliagole dell’Isis, i due tecnici italiani rapiti due giorni fa sulla strada alle porte dell’oasi di Ghat, in Libia: Danilo Calonego e Bruno Cacace. Almeno non sono gli uomini di Daesh ad averli catturati. A questa constatazione ci si arriva per deduzione – nel Fezzan, come confermano fonti algerine all’agenzia italiana Nova – non sono mai stati segnalati uomini di Daesh. Di Al Qaida nel Magreb islamico sì, ma non dell’Isis. Poi ci sono le dichiarazioni di fonti locali, a cominciare dai notabili della città-oasi. Il sindaco di Ghat, Mohammed Qumani Saleh, ha detto ieri...