Internazionale
I fantasmi del Libano paralizzano Beirut
La protesta Nel giorno dello sciopero del trasporto privato per gli aumenti incontrollati della benzina, la «collera» della popolazione costretta a fare i conti con la moneta nazionale ipersvalutata. «Guadagniamo in lire ma dobbiamo pagare tutto in dollari»
Beirut, il blocco di ieri degli autotrasportatori su una delle principali vie di accesso alla città – Ap
La protesta Nel giorno dello sciopero del trasporto privato per gli aumenti incontrollati della benzina, la «collera» della popolazione costretta a fare i conti con la moneta nazionale ipersvalutata. «Guadagniamo in lire ma dobbiamo pagare tutto in dollari»
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 14 gennaio 2022
Pasquale PorcielloBEIRUT
Beirut è apparsa come una città fantasma per tutta la giornata di ieri. Lo sciopero del trasporto privato dovuto ai rincari ormai quotidiani della benzina ha di fatto paralizzato la capitale e le arterie principali del paese. Il presidente del sindacato dei trasporti su gomma Bassam Tleis aveva annunciato «la giornata di collera e di paralisi del paese» di ieri il 22 dicembre scorso quando aveva invitato tutti i libanesi toccati dalla crisi a prendere parte alla manifestazioni tra le 5 e le 17. LA DOLLARIZZAZIONE dell’economia libanese è tra le cause della crisi finanziaria cominciata nel 2019, ma prevista...