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I fatti di Reggio Emilia e il giudice terzo

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Il fatto che il giudice emiliano che giorni fa ha applicato misure cautelari diverse dal carcere a un giovane pakistano incensurato, confesso di un atto di violenza sessuale su di […]

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 31 agosto 2017
Il fatto che il giudice emiliano che giorni fa ha applicato misure cautelari diverse dal carcere a un giovane pakistano incensurato, confesso di un atto di violenza sessuale su di un minore invalido, sia stato sottoposto a un pubblico linciaggio, rende necessario riflettere sul tramonto della cultura delle regole e sulla pericolosa deriva darwiniana che sta investendo, nel nostro Paese, il diritto, il processo e l’intero mondo della giustizia. L’idea che cioè vince il più forte o, meglio, chi grida più forte. Senza entrare nel merito della vicenda, occorre infatti ricordare che quelle norme che rendono più rigorosa la valutazione...

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