Visioni
I giorni del maestro e del bandoneon
Musica «Garofani rossi» è il cd che Daniele di Bonaventura ha voluto dedicare a Mario Dondero, dove riscrive celebri canti di lotta. E recupera «El quinto regimiento» sulla Guerra di Spagna, un’altra ossessione del grande fotografo
Rosario di Bonaventura e Mario Dondero – foto di Umberto Bufalini
Musica «Garofani rossi» è il cd che Daniele di Bonaventura ha voluto dedicare a Mario Dondero, dove riscrive celebri canti di lotta. E recupera «El quinto regimiento» sulla Guerra di Spagna, un’altra ossessione del grande fotografo
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 24 marzo 2018
Il 16 dicembre del 2015, alla fine della lunga cerimonia laica e affettuosa dei funerali di Mario Dondero, tenutasi nella Sala dei Ritratti di Fermo, Daniele di Bonaventura si avvicinò alla bara, inginocchiandosi, imbracciando il suo bandoneon, e con commossa devozione, discreta lentezza, iniziò a battere i tasti dello strumento e a intonare le note dell’Internazionale. Fu un momento intensissimo, che sembrava un addio a quello che per molti di noi è stato un maestro e una leggenda, della fotografia e della vita, che proprio questo nostro giornale definì in uno dei suoi titoli memorabili «il partigiano dell’umanità». Forse il...