Europa
I legali di Eva Kaili: «Atti di tortura nella cella di isolamento di Bruxelles»
Carceri/Europa «Al freddo, senza potersi lavare e con la luce accesa. Ha visto la figlioletta solo due volte»
L'ex europarlamentare Eva Kaili – Ansa
Carceri/Europa «Al freddo, senza potersi lavare e con la luce accesa. Ha visto la figlioletta solo due volte»
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 20 gennaio 2023
Nelle mani dello Stato belga, Eva Kaili, l’ex vicepresidente del Parlamento europeo arrestata in flagranza per corruzione nell’ambito della maxi inchiesta “Qatargate”, sarebbe stata sottoposta a trattamenti inumani e degradanti. Anzi, secondo i sui legali si sarebbe trattato di vera e propria «tortura». Lo hanno affermato ieri gli avvocati Michalis Dimitrakopoulos e André Rizopoulos poco prima che il tribunale di Bruxelles decidesse di confermare la custodia cautelare inflitta all’eurodeputata greca, negandole i domiciliari e il braccialetto elettronico, perché secondo la Corte sussistono i rischi di fuga e inquinamento delle prove. In carcere dal 9 dicembre scorso, l’esponente del Movimento Socialista...