Commenti

I liberali e il diritto degli amici: il caso degli attacchi alla Corte penale

I liberali e il diritto degli amici: il caso degli attacchi alla Corte penaleIllustrazione Ikon Images/Ap

Una società internazionale in cui il vizio non rende più omaggio alla virtù, ma anzi si compiace nel rivendicare un privilegio, espone i deboli all’arbitrio dei forti

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 23 maggio 2024
L’ipocrisia è un omaggio che il vizio rende alla virtù». Questa è forse una delle massime più note di Francois de La Rochefoucauld. Probabilmente, anche chi non ha mai sentito nominare l’autore, un aristocratico francese vissuto nel XVII secolo, è familiare con una delle diverse versioni in cui la massima è stata tramandata, fino a diventare parte del repertorio di quel cinismo da salotto di cui si alimenta da qualche secolo un certo tipo di istintivo conservatorismo. Nella sua lettura superficiale, la massima sembra esprimere in effetti una visione pessimista dell’uomo, creatura guidata solo dall’interesse, incapace di impegni che non...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi