Europa

«Le Ong non sono sostituibili, serve il coordinamento con i libici»

«Le Ong non sono sostituibili, serve il coordinamento con i libici»

Intervista a Regina Catambrone Giovedì un salvataggio difficile: "La situazione era molto critica perché si era rovesciato il gasolio nel gommone: molti erano intossicati dai fumi e c’era il rischio che l’imbarcazione andasse a fuoco"

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 18 agosto 2017
La nave Phoenix è nelle acque del Mediterraneo centrale, impegnata nelle operazioni di salvataggio. Ieri hanno preso a bordo 235 migranti, provenivano da due differenti gommoni in acque internazionali. Nel pomeriggio li hanno trasbordati su Golfo Azzurro, la nave della Ong spagnola Proactiva open arms. A gestire la Phoenix è Moas: di stanza a Malta, la Ong ha firmato per prima il codice di condotta voluto dal ministro Marco Minniti e ha deciso di continuare nelle operazioni di ricerca e salvataggio. «Siamo apolitici, continuiamo il nostro lavoro e siamo disponibili a cooperare con le istituzioni» spiega Regina Catambrone, cofondatrice e...

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