Internazionale
I migranti respinti denunciano il governo italiano
Libia/Italia Cinque cittadini eritrei intentano una causa civile contro il governo Conte I e a nave privata Asso Ventinove: il 2 luglio 2018 li riportò in Libia coordinandosi con la Marina militare italiana. Alla base dell'azione legale testimonianze dei sopravvissuti, i tracciati e i documenti della stessa compagnia
Migranti nel porto di Tripoli – LaPresse
Libia/Italia Cinque cittadini eritrei intentano una causa civile contro il governo Conte I e a nave privata Asso Ventinove: il 2 luglio 2018 li riportò in Libia coordinandosi con la Marina militare italiana. Alla base dell'azione legale testimonianze dei sopravvissuti, i tracciati e i documenti della stessa compagnia
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 13 febbraio 2021
Dopo due anni di ricerca della verità, anni in cui i governi italiani Conte I e Conte II hanno respinto gli accessi civici alle comunicazioni in mare nella notte tra il primo e il 2 luglio 2018 e mai risposto a un’interrogazione parlamentare sulla vicenda, cinque cittadini eritrei avviano un’azione legale presso il Tribunale civile di Roma. E la verità viene fuori. Un respingimento collettivo gigantesco in Libia (276 persone secondo i libici, 262 secondo gli italiani) sarebbe stato disposto e coordinato dalla autorità italiane nell’ambito di un evento SAR tenuto segreto. I FATTI CHE SEGUONO sono stati ricostruiti a...