Internazionale
I missili russi tornano a colpire, da Kiev a Zaporizhzhia
Il limite ignoto Il segretario della Nato: «Dobbiamo prepararci a sostenere gli ucraini in un conflitto che sarà lungo»
Soldati ucraini impegnati nel lancio di obici fuori Bakhmut – Ap
Il limite ignoto Il segretario della Nato: «Dobbiamo prepararci a sostenere gli ucraini in un conflitto che sarà lungo»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 23 marzo 2023
Dopo il clamore della diplomazia si torna a contare i morti. Nelle ultime 24 ore Zaporizhzhia, Kiev, Donetsk e Sebastopoli sono state colpite e, mentre i bilanci delle vittime dei bombardamenti sono ancora incerti, il presidente Zelensky è tornato a Bakhmut per ribadire l’importanza della tenuta del fronte in Donbass. Come se non bastasse, la conferma di Londra dell’imminente fornitura di proiettili all’uranio impoverito sta contribuendo significativamente ad alzare la tensione internazionale. Nonostante le dichiarazioni del ministro degli Esteri britannico, James Cleverly – «non c’è nessuna escalation nucleare. L’unico Paese al mondo che parla di questioni nucleari è la Russia....