Internazionale
I moros senza terra
Filippine Colonialismo, Occidente e religione cristiana hanno emarginato i musulmani filippini. Il «tradimento» spinge i giovani verso il jihadismo di Al Qaeda e Isis. «Se non si risolverà il problema delle ingiustizie storiche, nel Mindanao non ci sarà mai pace»
Soldati dell’esercito filippino lungo le strade della città di Marawi – LaPresse
Filippine Colonialismo, Occidente e religione cristiana hanno emarginato i musulmani filippini. Il «tradimento» spinge i giovani verso il jihadismo di Al Qaeda e Isis. «Se non si risolverà il problema delle ingiustizie storiche, nel Mindanao non ci sarà mai pace»
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 19 ottobre 2017
Matteo MiavaldiCOTABATO (FILIPPINE)
Fuori dalla sede della Kadtuntaya Foundation (Kf), una delle prime ong fondate a Cotabato, campeggia un cartellone 6×4 raffigurante il primo presidente filippino proveniente dal Mindanao, Rodrigo Duterte. Il virgolettato al suo fianco recita: «Niente placherà i Moro, nemmeno se gli verrà dato il Bbl (Bangsamoro Basic Law, ndr). Dobbiamo correggere delle ingiustizie storiche». «NOI FACCIAMO ANCORA affidamento alle parole del presidente: se non si risolverà il problema delle ingiustizie storiche, nel Mindanao non ci sarà mai pace», spiega al manifesto Guiamel Alim, direttore esecutivo di Kf e presidente del Consortium of Bangsamoro Civil Society, organo che comprende la maggior...