Internazionale
«I nostri stivali in Libano», l’esercito israeliano scalpita
51 morti nei raid che anche ieri hanno colpito il Paese. Due brigate di riservisti al confine. Hezbollah conferma la morte di Kobeissi e lancia un missile (intercettato) sul palazzo del Mossad
I soccorritori libanesi nella città di Maisara, colpita da un raid israeliano – Ap /Bilal Hussein
51 morti nei raid che anche ieri hanno colpito il Paese. Due brigate di riservisti al confine. Hezbollah conferma la morte di Kobeissi e lancia un missile (intercettato) sul palazzo del Mossad
Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 26 settembre 2024
Pasquale PorcielloBEIRUT
51 morti e 220 feriti. Sono i dati del giorno forniti nel pomeriggio da Firas Abiad, ministro della Salute libanese, dopo tre giorni di bombardamenti ininterrotti da parte dell’esercito israeliano. Bombe su Maaysara, regione sciita di Kesruan-Ftuh, su Joun, nella regione dello Chouf. A Maaysara l’obiettivo sarebbe stato lo sheikh sciita Mohammad Amro, originario del villaggio e responsabile di Hezbollah del settore Monte-Libano e del nord. Il bilancio è di 4 morti e 18 feriti trasportati all’ospedale di Byblos. Anche a Joun i morti sono 4, mentre i feriti 7. A Bourj el Chemali, Tiro, un missile ha colpito un’ambulanza...